domenica 19 giugno 2011

W Vendola


Non è che mi riconosca in Vendola qualunque cosa faccia o dica, ma la recente polemica con Bersani mi entusiasma. Bersani non sa, o finge di non sapere, che il PD in questo momento vive un periodo favorevole per rendita di posizione, non per merito attivo del suo gruppo dirigente, di cui, a voler essere teneri, si può dire che sia malato di politichese, poco propenso a guardare la realtà dei fatti, che deve essere sempre e comunque  rabberciata, manipolata, piegata alle esigenze della tattica della politica, ovvero di un malinteso senso della politica. Perché,  se si vuol parlare seriamente di politica, allora bisogna dire che la Lega Nord, è un partito eversivo della carta costituzionale, che vuole l’Italia unita, con tutte le sue implicazioni. La Lega Nord è un partito intrinsecamente razzista, alla stregua del nazismo, e poco importa se le  “razze inferiori” muoiono per il gas velenosi o per annegamento. L’importante che sino fuori delle palle. Il legame con il partito chiamato  PDL, il partito delle lobby criminali, delle associazioni segrete, le stesse che si sono insediate stabilmente al governo dell’Italia per effetto del golpe, che comportò l’eliminazione fisica di coloro che non ci stavano, a partire da Moro, da Bachelet, dal generale Mino  che indagava su alti prelati del Vaticano e la massoneria, e così via, è indissolubile. E’ da stupidi pensare che di modificarlo con qualche concessione, con qualche ammiccamento. Vendola non ha usato le mie espressioni, ma almeno ha detto che corteggiare la Lega è una cosa stupida a Bersani, che con il PD è impegnato nel gioco delle tre carte, per cui l’asso non è mai la carta che si è scoperto, è sempre altrove.  Berlusconi si sta rivelando sempre più per quello che è sempre stato, ossia una controfigura, messa lì per i creduloni, che non sarebbero mai strati così tanti, se D’Alema e compagni, non lo avessero accreditato per un politico capace di intercettare la pancia   del Paese, di essere un grande comunicatore, e via dicendo. Il livello della  modalità di comunicazione sua e dei suoi sostenitori televisivi, è quello dei venditori porta a porta, che devono rifilare paccottiglie alle vecchiette sprovvedute, mai capaci di affrontare un serio contraddittorio, per cui serviva una schiera di giornalisti a libro paga. Berlusconi è bisognoso di assistenza in ogni momento della sua vita, da solo non è in grado di fare nulla di sensato. Senza l’appoggio di D’ Alema e Veltroni,  Violante,  Napolitano,  Berlusconi sarebbe sempre apparso per  quel che è : un signor nessuno, cui per ventura è stato affidato, in qualità di prestanome, un enorme capitale malavitoso.  Ora Bersani, nell’ultima trasmissione di Anno Zero si è detto contrario alla defenestrazione di Santoro dalla RAI, ma non spiega perché la Lei che questa defenestrazione doveva fare, sia stata nominata direttore generale della Rai anche con i voti del PD. Per carità, in fondo la politica è politica, e Vendola non potrebbe dire queste cose pari pari, neppure se le pensasse, ma che non bisogna trattare con la Lega l’ha detto, ed è per questo che dico : W Vendola.

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