domenica 21 novembre 2010

Le elezioni anticipate e Vendola.

Alcune premesse. Sono un sostnitore convinto di Vendola, ma non ne sono affatto infatuato, (politicamente parlando). Vi sono motivi di fondo di dissenso che credo, in questo momento vadano tralasciati. Non si può avere tutto e subito. Ad es. mentre Nichi è un credente io sono laico, convnto che sul piano anche dei conti pubblici, su cui tanto si blatera strumentalmente, che lo Stato italiano, trarrebbe sollievo se cessasse di sostenere quella finzione giuridica che è lo Stato del Vaticano, con tutti gli annessi che ne derivano grazie all'alibi della religione. Alla pari delle cd  "missioni all'estero" autentiche guerre combattute con voto unanime (o quasi)dei vari parlamenti, contro ogni evidenza di legittimità costituzionale,  e via dicendo. Ma come fare ad ignorare che la sua (quella di Niki) battaglia contro la precarietà è   condota con necessaria conseguenzialità ? e così si potrebbe proseguire. Posta questa premessa, come sottrarsi al dubbio che dietro la controsvolta di Fini vi sia la preoccupazione sua, e non solo sua evidentemente, ma anche di tuto lo schieramento conservatore, che deve includere necesariamentre il PD vi sia la preoccupazione che  eventuali, ma (credo) improbabili elezioni anticipate, consegnino a Nichi un ruolo da protagonista nel pur disastrato scenario politico italiano?.

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