venerdì 10 dicembre 2010

Crisi e diritti umani

Le notizie di oggi.  Sakineh è tornata libera. Il mio commento, se qualcuno me lo chiedesse, sarebbe ispirato a contentezza. Per me è una ottima notizia. E tuttavia, in genere esito a partecipare a manifestazioni di sostegno per personalità  che i regimi di paesi "arretrati" o decisamente reazionari, perseguitano. Il fatto è che mi sento confuso perchè ho la sesazione, che facendolo, contribuisca a diffondere una teoria che assolutamente non condivido, quella per cui, noi, come Paese, come Occidente sviluppato, si sia più avanti nella concreta difesa dei diritti umani. Ma siamo certi di questo? . Francamente quando va in onda lo spettacolo in cui si scorgono gli Usa che vogliono dare lezioni di diritti umani a chicchessia, nonostante praticano diffusamente la pena di morte, mi suscita  ribrezzo. Noi Sinistra dovremmo condurre campagne di solidarietà per ogni condannato Usa, e non solo per i condannati Iraniani. E dell'Italia, che dire? La politica dei respingimenti, la pratica dei Centri di accoglienza per gli immigrati, non sono incidenti di percorso. Sono politiche perseguite con senso di prospettiva, come sistema. Un' altra notizia di oggi riguarda la compravendita dei deputati per la fiducia al governo Berlusconi. La cosa passa con l'assuefazione con cui questo Paese assorbe con indifferenza spaventosa qualsiasi notizia. Ma la rappresenzanza, in democraziao c'è, o non c'è. Non è compatibile con un clima in cui è possibile la compravendita dei deputati. Ecco perchè in fatto di democrazia, noi, come persone orientate politicamente a sinistra, e come cittadini di questo Paese non possiamo concorrere a  dare lezioni di democrazia e di civiltà a nessuno. Nemmeno al regime iraniano. Dovremmo rifletterre di più e meglio e produrre poi , poliotiche più conseguenti. 

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